Marco Scomparin
Marco Scomparin è il giovane influencer da 45,2 mila follower su Instagram che ama viaggiare in giro per il mondo. Tra un volo in prima classe e una corsa a bordo di un taxi acqueo nella laguna di Venezia, Marco ha condiviso con noi tutto quello che c’è da sapere a proposito del suo approccio alla moda. Se vuoi scoprire qual è il paese che occupa un posto speciale nel suo cuore o il capo a cui Marco è più legato, continua a leggere!
Come descriveresti il tuo stile?
In realtà non ho un vero e proprio stile, perché mi piace cambiare: come cambia il mio umore, cambia il mio profumo e anche il mio stile. Di solito mi vesto “easy”, indossando tute dai volumi più disparati. Mi piacciono anche le camicie, ma per lavoro mi dovevo vestire in giacca e cravatta tutti i giorni e, da quando non faccio più quel mestiere, mi vesto così solo nelle occasioni che richiedono un look un po’ più elegante.
In realtà non ho un vero e proprio stile, perché mi piace cambiare: come cambia il mio umore, cambia il mio profumo e anche il mio stile.
Da piccolo, avevi un’icona di stile? Se sì, chi era e perché?
Indubbiamente, la mia icona di stile è da sempre James Bond. È elegante e perfetto in ogni occasione, anche quando arriva a una festa a bordo di un sottomarino, indossando una tuta da sub e uno smoking!
In quanto uomo avventuroso che ama viaggiare in giro per il mondo, ci sono delle città, o dei paesi, che hanno influenzato il tuo stile e occupano ancora oggi un posto speciale nel tuo cuore?
Sicuramente, uno dei posti che mi è rimasto di più nel cuore è il Messico. I messicani riescono a mescolare tra di loro tanti colori diversi, comunicando un forte senso di allegria – una caratteristica che li contraddistingue. Io, invece, tendo a indossare colori scuri: il blu, il nero, il grigio…e ogni tanto vorrei essere in grado di osare con i colori come solo loro sanno fare!
Accompagnami nel tuo armadio. Qual è il capo, o l’accessorio, a cui sei più legato e perché?
Il pezzo a cui sono più affezionato non è di certo un capo firmato o costoso. Si tratta di una camicia oversize gialla e bianca, che avrà più di 50 anni. Era di mio nonno, e ricordo ancora quella volta in cui sono andato a casa dei miei nonni e, aprendo un baule, ho trovato dei vecchi vestiti. Ho quindi chiesto a mia nonna di chi fossero, e lei mi ha risposto dicendo che appartenevano al nonno. Sono rimasto talmente affascinato da quella camicia, che mia nonna ha detto: “Se ti piace, la puoi tenere!”. Da quel momento l’ho indossata molto spesso, perché è fresca, ampia, e mi ricorda mio nonno.