SPEDIZIONE GRATUITA SU TUTTI GLI ORDINI SOPRA I 100€
Carrello: (0)
icon-search
Cerca
Intervista

Demetra e Bianca

Demetra e Bianca sono un duo di DJ al femminile. Giovani, talentuose e con un’energia da vendere, ci hanno accolto nel loro studio di registrazione sulle colline toscane, raccontandoci come è nata la loro passione per la musica, del rapporto con la moda e i progetti futuri.

Quando suonare è diventano il nostro lavoro abbiamo avuto difficoltà a dover scegliere un genere musicale in cui identificarci perché eravamo influenzati da veramente tanti mondi e tutti questi ci davano qualcosa.

dj

B: Ciao, siamo Demetra e Bianca e oggi vi portiamo con noi in studio.
D: Questo è il luogo dove le nostre idee prendono forma e si trasformano in musica.

Raccontateci chi siete e cosa fate?

D: Noi siamo due DJ, ma prima di tutto siamo due amiche.
B: Ci siamo conosciute sui gradini di scuola, all'età di 13 anni.
D: Sì, io la notai perché aveva un cappellino glitterato rosa, con su scritto "princess", e sono andata chiederle dove l'avesse preso.
B: E da lì poi non ci siamo più mollate, perché quello stesso giorno eravamo già a casa mia insieme.
D: Posso dire che sei la relazione più lunga della mia vita, in assoluto.
B: Verissimo.

A quale genere musicale vi sentite di appartenere?

D: Allora, noi ci sentiamo di appartenere al mondo dell'house con tutte le sue sfumature. Sicuramente la nostra identità musicale l'abbiamo scoperta con il tempo.
B: La musica ci è sempre piaciuta tutta. Da bambine ascoltavamo Paul Anka per esempio, quindi super anni sessanta. E rubavamo le cassette a nastro ai nostri genitori. Ci piaceva talmente tanto che le attaccavamo al collo, nonostante a quel punto non si potevano più ascoltare. Ci piaceva già distinguerci – da lì poi è nata anche la nostra passione per la moda.

Quali sono gli artisti che hanno principalmente influenzato il vostro percorso musicale?

B: In realtà gli artisti che hanno influenzato il nostro percorso musicale sono diversi; inizialmente è stata tutta la scena indie rock. Noi suonavamo indie rock e nei nostri DJ set non potevano mancare artisti come il Gang of Four, i Talking Heads o gli Smiths.
D: E poi ci siamo avvicinate più al mondo dell'house, appunto, e abbiamo cominciato a consumare dischi che portavano il nome di Kerri Chandler, piuttosto che Paul Johnson, Frankie Knuckles. Quando suonare è diventano il nostro lavoro abbiamo avuto difficoltà a dover scegliere perché eravamo influenzati da veramente tanti mondi e tutti questi ci davano qualcosa.

B: Ciao, siamo Demetra e Bianca e oggi vi portiamo con noi in studio.
D: Questo è il luogo dove le nostre idee prendono forma e si trasformano in musica.

Raccontateci chi siete e cosa fate?

D: Noi siamo due DJ, ma prima di tutto siamo due amiche.
B: Ci siamo conosciute sui gradini di scuola, all'età di 13 anni.
D: Sì, io la notai perché aveva un cappellino glitterato rosa, con su scritto "princess", e sono andata chiederle dove l'avesse preso.
B: E da lì poi non ci siamo più mollate, perché quello stesso giorno eravamo già a casa mia insieme.
D: Posso dire che sei la relazione più lunga della mia vita, in assoluto.
B: Verissimo.

A quale genere musicale vi sentite di appartenere?

D: Allora, noi ci sentiamo di appartenere al mondo dell'house con tutte le sue sfumature. Sicuramente la nostra identità musicale l'abbiamo scoperta con il tempo.
B: La musica ci è sempre piaciuta tutta. Da bambine ascoltavamo Paul Anka per esempio, quindi super anni sessanta. E rubavamo le cassette a nastro ai nostri genitori. Ci piaceva talmente tanto che le attaccavamo al collo, nonostante a quel punto non si potevano più ascoltare. Ci piaceva già distinguerci – da lì poi è nata anche la nostra passione per la moda.

Quali sono gli artisti che hanno principalmente influenzato il vostro percorso musicale?

B: In realtà gli artisti che hanno influenzato il nostro percorso musicale sono diversi; inizialmente è stata tutta la scena indie rock. Noi suonavamo indie rock e nei nostri DJ set non potevano mancare artisti come il Gang of Four, i Talking Heads o gli Smiths.
D: E poi ci siamo avvicinate più al mondo dell'house, appunto, e abbiamo cominciato a consumare dischi che portavano il nome di Kerri Chandler, piuttosto che Paul Johnson, Frankie Knuckles. Quando suonare è diventano il nostro lavoro abbiamo avuto difficoltà a dover scegliere perché eravamo influenzati da veramente tanti mondi e tutti questi ci davano qualcosa.

Parlando invece di moda, come definireste il vostro stile?
B: Per descrivere il nostro stile, se dovessimo scegliere un aggettivo, lo potremmo definire poliedrico perché possiamo passare da un look romantico, bon ton, a un look totalmente rock o addirittura androgino.
D: La moda per noi rispecchia assolutamente il nostro stato d'animo e tutto sta da come ci sentiamo quel giorno.
B: Dimmi come ti vesti e ti dirò come ti senti.

Il look perfetto per un DJ set?

B: Il look perfetto per un DJ set è come siamo vestite oggi. Siamo molto diverse ma super allineate, questo anche nella vita. Adoriamo il tacco 12 ma finisce sempre che saltiamo scalze dietro la console perché lo abbandoniamo da qualche parte.

Ci date anticipazioni su vostri progetti futuri?

D: Allora, come vi dicevamo prima, abbiamo sempre amato la musica underground, ma non c'era cosa che ci divertiva di più di ballare la musica anni '90 e 2000. E abbiamo voluto unire le due cose. Infatti il progetto su cui lavoriamo adesso è proprio questo: creare un sound dove troviamo le tracce che più amiamo di quegli anni e le remixiamo in chiave moderna, tech-house. Usciranno a breve!
B: Sì. Quindi vi terremo aggiornati e restate con noi. Non vediamo l'ora.

Ciao, TheCorner! Ciao!

Parlando invece di moda, come definireste il vostro stile?
B: Per descrivere il nostro stile, se dovessimo scegliere un aggettivo, lo potremmo definire poliedrico perché possiamo passare da un look romantico, bon ton, a un look totalmente rock o addirittura androgino.
D: La moda per noi rispecchia assolutamente il nostro stato d'animo e tutto sta da come ci sentiamo quel giorno.
B: Dimmi come ti vesti e ti dirò come ti senti.

Il look perfetto per un DJ set?

B: Il look perfetto per un DJ set è come siamo vestite oggi. Siamo molto diverse ma super allineate, questo anche nella vita. Adoriamo il tacco 12 ma finisce sempre che saltiamo scalze dietro la console perché lo abbandoniamo da qualche parte.

Ci date anticipazioni su vostri progetti futuri?

D: Allora, come vi dicevamo prima, abbiamo sempre amato la musica underground, ma non c'era cosa che ci divertiva di più di ballare la musica anni '90 e 2000. E abbiamo voluto unire le due cose. Infatti il progetto su cui lavoriamo adesso è proprio questo: creare un sound dove troviamo le tracce che più amiamo di quegli anni e le remixiamo in chiave moderna, tech-house. Usciranno a breve!
B: Sì. Quindi vi terremo aggiornati e restate con noi. Non vediamo l'ora.

Ciao, TheCorner! Ciao!