Benedetta Gargari

Hai iniziato la tua carriera da giovanissima. Come è nata la passione per il mondo della recitazione e come è nata la tua carriera?

È iniziata per caso, sono stata scelta per una pubblicità a 5 anni e poi ho continuato senza mai fermarmi. Non ho mai avuto insegnanti privati perché i miei genitori ci tenevano a mandarmi a scuola e soprattutto allo studio. Questo lavoro è sempre stato un gioco, la cosa importante era la scuola da bambina e l’università dopo.

Hai lavorato con molti registri tra cui Ferzan Ozpetek, come è stato lavorare con un regista di questo calibro?

Ogni regista con cui ho lavorato mi ha lasciato qualcosa. Il lavoro più grande che ho fatto su me stessa è stato con Ludovico di Martino regista della terza stagione di Skam. Con lui ho fatto 3 settimane di prove dalla mattina alla sera per entrare nel personaggio di Eleonora. É stato terapeutico. Ludovico è davvero il numero uno! Farà tanta strada ne sono sicura. È stato un fratello grande per me.

La professione di attrice è un lavoro decisamente interessante, ogni giorno devi interpretare un ruolo diverso e immedesimarti in situazioni diverse. C’è un ruolo che hai sentito particolarmente caro?

Si, il ruolo di Eleonora in Skam. Nella terza stagione esce la sua vera essenza che nelle prime due era nascosto da una maschera. Eleonora è dentro di me.

Che consiglio daresti a chi vuole intraprendere il ruolo di attrice?

È uno dei lavori più belli al mondo, però consiglio di rimanere con i piedi per terra e di fare anche altro, in primis di studiare sempre, proprio come ho fatto io.

Che rapporto hai con la moda?

In realtà amo vestirmi con le cose che mi fanno stare bene con me stessa, amo le camicette, i blazer e i pantaloni neri.

Come è stato recitare come protagonista nel ruolo di Eleonora in Skam? Quanto di Benni c’è in Eleonora? C’è qualcosa che invidi del personaggio di Eleonora?

C’è tanta tanta Benni in Eleonora. Una Benni che spesso cerco di nascondere invece con Ludovico di Martino ho tirato fuori le mie debolezze per renderle punti di forza per Eleonora.

Se non avessi recitato nel ruolo di Eleonora, quale altro ruolo ti sarebbe piaciuto fare in Skam?

Eleonora senza dubbio! Solo lei.

Su Instagram hai una fan base di più di 320 K followers. Qual’è il tuo rapporto con i fan? Hai mai ricevuto critiche o atti di cyberbullismo?

Non rifletto mai su cosa pubblicare, a cosa dire e cosa no. Voglio essere seguita per quello che sono quindi cerco sempre di pubblicare cose della mia vita quotidiana. Ad esempio ho sempre condiviso i miei momenti di sconforto in cui preparavo esami all’Università , oppure struccata, a casa in pigiama con mio papà, mia sorella. Insomma , ho sempre cercato di sentirmi vicina a loro. Non sono una “ influencer” ma penso che i miei followers mi vogliano bene anche per questo.

Ci descrivi una tua giornata tipo? Dal mattino alla sera

Anche se mi sono da poco laureata in giurisprudenza, amo studiare e continuo a farlo per arricchirmi culturalmente. Lavoro in uno studio legale, faccio sport, amo stare in famiglia e con le mie migliori amiche.

Hai recitato anche in “Rondini al Guinzaglio” di Ultimo. Come è nata questa collaborazione?

Seguivo Ultimo dai suoi primi concerti, quando mi hanno proposto di essere la protagonista del videoclip non riuscivo a crederci. Porto quei giorni come uno dei ricordi più belli della mia vita. Niccolò è una persona speciale! Ho apprezzato molto la sua umiltà a prescindere dal talento che conoscevo bene! Ascolto tutto, dipende dai miei stati d’animo, Ultimo è il mio artista preferito.

Se dovessi fare una classifica dei 3 migliori momenti della tua carriera, chi metteresti sul podio?

Non so risponderti adesso per ora sono felice così , magari a questa domanda rispondo tra qualche anno!

Vi è un ruolo da attrice che ti sarebbe piaciuto interpretare?

Sicuramente un ruolo in un film dell’horror!

Benedetta Gargari, dove ti vedi tra 10 anni?

Per ora non so risponderti esattamente! Sono certa di voler avere una figlia e di chiamarla Aurora ♥.

Ultima domanda: se dovessi scrivere la tua autobiografia, quale sarebbe la prima frase di apertura e il titolo?

Mia sorella ha scritto una biografia! Si chiama "Nient’altro che la verità” di Ludovica Gargari. Dovete assolutamente leggerla! La ammiro molto. Non so non mi piace raccontare troppo di me. Forse non ne avrei il coraggio.