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Intervista

Beatrice Bruschi

Beatrice Bruschi è la nuova stella del cinema italiano. La vedremo presto protagonista della serie di Netflix Skam 4 nel ruolo di Sana. Per TheCorner.com ci ha svelato passioni, hobby e sogni nel cassetto

Ciao Beatrice, come ami descriverti?

Ciao, di solito mi dicono che sono molto empatica. Mi fido, anche perché non so se saprei descrivermi in modo obiettivo.

Beatrice Bruschi

La mia passione per la recitazione nasce da piccola, mi è sempre piaciuto il teatro e il cinema. Alle recite delle elementari ero quella che faceva sempre la parte della strega cattiva perché mi piaceva camuffare la voce e il mio aspetto.

Da dove nasce la tua passione per la recitazione?

La mia passione per la recitazione nasce da piccola, mi è sempre piaciuto il teatro e il cinema. Alle recite delle elementari ero quella che faceva sempre la parte della strega cattiva perché mi piaceva camuffare la voce e il mio aspetto.

Come è nata la collaborazione con Skam?

Quando mi è arrivato il provino ero molto entusiasta del progetto, soprattutto del personaggio di Sana. Il giorno in cui ho conosciuto Ludovico Bessegato, ho percepito subito che questo non era un progetto come gli altri ma era speciale e sentivo che ne avrei fatto parte. Infatti così è stato e ne sarò infinitamente grata e felice.

Quanto ti rappresenta il personaggio che rappresenti in Skam? Quale è il lato del carattere che più ti piace di Sana e quale quello che odi maggiormente?

Io e Sana abbiamo molte cose in comune, quando interpreti un personaggio per tanto tempo è inevitabile che lati del suo carattere diventino anche tuoi e viceversa. La sua capacità di sopportare credo che sia uno degli aspetti che la rendono più matura dell’età che ha, anche se poi tutti noi abbiamo bisogno di aiuto.

Su Skam abbiamo visto il mondo dei teen agers affrontato a 360 gradi. Pensi che tanti giovani si siano immedesimati nei personaggi di Skam? Qual è stato l’argomento trattato che più ti ha colpito?

L’aspetto più bello di Skam è che permette a tantissimi ragazzi di sentirsi rappresentati. Quando li incontro e mi dicono che “li ho aiutati” è perché per la prima volta nella vita vedono riportata la loro vita reale. Sarebbe piaciuto tanto anche a me poter vedere una serie così in periodo di adolescenza, sicuramente avrebbe aiutato anche me. Skam tratta tantissimi argomenti e tutti molto importanti, forse, per via anche del mio ruolo, quello che mi ha colpito di più è quello della religione. Ci sono così tante cose da imparare e da scoprire. L’unica arma contro l’ignoranza è l’informazione.

Sei decisamente sportiva. Oltre a postare foto su IG di te dopo o mentre fai sport so che hai fatto atletica leggera, nuoto, boxe e addirittura football americano. In quali fra questi dai il meglio di te?

Lo sport ha sempre fatto parte della mia vita, per fortuna i miei genitori sono molto sportivi e da quando sono piccola mi hanno sempre fatto capire quanto fosse importante praticarlo. Al momento mi alleno tanto con mio papà, facciamo muay thai, lui vorrebbe che salissi sul ring per combattere, ma ancora non mi ha convinta.

Se dovessi esprimere un desiderio, in quale film e in quale ruolo ti sarebbe piaciuto recitare? Quali sono i 3 film che ti hanno fatto sognare?

Un sogno da sempre sarebbe recitare nel ruolo di Padme di Star Wars, ebbene sì sono una nerd. I tre film che mi hanno fatto sognare sono sicuramente 2001: Odissea nello spazio, Amadeus (sono una fan di Mozart) e Into the wild.

Come è stato lavorare con Ludovico di Martino? C’è un attore o un regista con cui ti piacerebbe lavorare in particolare?

Mi sono trovata molto bene con di Martino, è molto vicino ai ragazzi e sa come prenderli. Mi piacerebbe lavorare ancora con Bessegato dato che c’è stata una fantastica sintonia sul set. Se fosse stato ancora in vita, sicuramente avrei detto Kubrick.

Parliamo di moda, come descriveresti il tuo stile? Cosa non può mancare nel tuo guardaroba?

Non sono una persona che segue molto la moda, metto ciò che mi piace, a patto che sia rigorosamente nero.

Skam ti ha dato una notevole popolarità, infatti anche sui social sei seguitissima. Quale è il tuo rapporto con i social e con i tuoi fan?

La community che segue Skam è meravigliosa. L’amore che i fan ti dimostrano a volte mi stupisce! Vorrei poter essere più presente e poter rispondere a tutti i messaggi che mi mandano ma per quanti sono a volte non riesco.

Se domani dovessi vincere un oscar, come apriresti il tuo discorso di ringraziamento durante la cerimonia?

Se dovessi vincere un oscar non so nemmeno se mi uscirebbe la voce per l’emozione.

I tuoi progetti per il futuro?

Vorrei riuscire ad iniziare l’università che per svariati motivi non sono riuscita ad iniziare.

Per concludere qual è il tuo primo pensiero al mattino e l’ultimo prima di andare a dormire?

Il primo pensiero è di andare a baciare il mio cagnolone Titanus, la sera di solito penso e rifletto molto prima di dormire, ripercorro la giornata.

Io e Sana abbiamo molte cose in comune, quando interpreti un personaggio per tanto tempo è inevitabile che lati del suo carattere diventino anche tuoi e viceversa.